La Riduzione del seno – Mastoplastica riduttiva

La riduzione del seno o riduzione mammaria est un’operazione di chirurgia estetica che ha come scopo la riduzione del volume di un seno troppo grande o pendente oppure la correzione di un assimetria mammaria importante.

L’ipertrofia mammaria (seno troppo voluminoso) può essere dovuta a dei fattori genetici o una risposta eccessiva alla secrezione di ormoni femminili. Un aumento di peso eccessivo può esserne la causa.

 

La gravità dell’ipertrofia mammaria si misura in centimetri cubi di tessuto adiposo da togliere o grazie alla distanza tra il solco submammario (sotto il seno) o il centro dell’aereola.

 

Indicazione alla riduzione del seno

La riduzione del seno é indicata nei casi seguenti:

  • Seno troppo voluminoso rispetto alla silouhette
  • Asimmetria tra i due seni
  • Irritazione della pelle nel solco submammario 
  • In caso di dolori cronici alla schiena dovuti al peso del seno.
  • Dolori al seno
  • Problemi di respirazione
  • Ulcerazioni della pelle nel solco submammario corrispondenti al ferretto del regiseno
  • Problemi psicologici causati dall’impossibilità di effettuare alcune attività della vita quotidiana (p. es sport).

 

Technique e cicatrici

Diverse techniche di riduzione del seno sono state descritte e consistono spesso nell’esscissione di pelle e tessuto adiposo e al riposizionamento della ghiandola mammaria e del capezzolo in una posizione piu alta.
Quest’ultimo resta connesso al tessuto glandulare sottostante permettendo di conservare la sua sentibilità e garantendo la possibilità di allattare.

La riduzione del seno o riduzione mammaria é un’operazione complessa che dev’essere realizzata da un chirurgo estetico specializzato nella chirurgia del seno.

La tecnica piu utilizzata è la tecnica della T inversata e si realizza grazie a tre incisioni:

  • attorno al aerola
  • dall’aerola fino al solco submammrio passando per una verticale
  • lungo il solco submammario

il volume del seno é ridotto in seguito con la rimozione di una parte della ghiandola mammaria sottostante. La taglia del capezzolo é ridotta a sua volta,

riduzione seno

 

Le cicatrici risultanti dall’unione di questi lambi di pelle formano una T inversata.

Queste cicatrici si attenuano col passare del tempo ma restano parzialmente visibili. Una paziente che si sottomette a una riduzione del seno dev’essere quindi preparata ad accettare queste cicatrici.

Complicazioni della riduzione del seno

La riduzione del seno é un’operazione complessa e comporta in generale dei risultati molto satisfacenti.

 

Le complicazioni associate a qeuesta operazioni restano rare ma possibili.

 

Oltre alle complicazioni seguito a ogni atto chirurgicale:

  • sanguinamento: raro, si verifica generalmente nelle prime 24 ore e puo necessitare un operazione supplementare per effettuare l’emostasi.
  • ipertrofia delle cicatrici
  • infezioni: prevenute dall’antibioterapia profilattica
  • ematomi, seromi

 

Complicazioni specifiche della riduzione mammaria:

  • Cambiamento di sensibilità del capezzolo, spesso transitoria.
  • La capacità d’allattamento puo essere influenzata negativamente, é consigliato0 di posticipare l’operazione alla fine dell’allattamento.

 

Tumori

La riduzione del seno facilita l’autopalpazione mammaria che resta fortemente consigliata. Non aumenta il rischio di tumore al seno.

 

Visite preoperatorie

Il chirurgo evaluerà durante queste visite le dimensioni reali del seno grazie a misurazioni e foto. La scelta delle misure del seno desiderato verrà discussa con la paziente cosi come il posizionamento del capezzolo.

Gli eventuali regimi alimentari saranno discussi al fine di prevenire un eccessiva riduzione del seno in seguito a perdita di peso.

La riduzione del seno comporta un asportazione di tessuto mammario ed é dunque consigliata una mammografia preoperatoria. Nel caso della visualizzazione di masse o cisti si approfitterà di questa operazione per asportarle nello stesso momento.

 

Anestesia

La riduzione mammaria é effettuata sotto anestesia generale.

 

Postoperatorio

In seguito alla riduzione del seno la paziente può provare dolore. Una tumefazione del seno puo presentarsi per qualche tempo e la paziente puo sentirsi eccessivamente stanca.

L’ospitalizzazione dura in generale 2 giorni.

La prescrizione di medicamenti analgesici e un’antibioterapia profilattica permette di controllare dolori e prevenire eventuali infezioni.

Le suture sono abbastanza fragili e la paziente dovrà fare limitarsi dal fare movimenti delle braccia troppo ampi.

Dopo una riduzione del seno due drains restano in posizione per circa 24-48 ore al fine di evitare tutta accumulazione di liquido nel seno. Saranno tolti 48 ore dopo l’operazione.

Durante una settimana circa le cicatrici non possono essere bagnate per non compromettere la cicatrizzazione. Normalemente 2 visite mediche sono necessarie dopo la riduzione del seno per controllare la cicatrizzazione.

Durante due settimane, o piu a lungo in casi particolari, la paziente non dovrà sollevare dei pesi. Durante questo periodo la paziente beneficerà di un certificato medicale. Le attività sportive saranno possibili solo dalla 4-6 settimana.

La paziente porterà un reggiseno sportivo elastico di tipo Sloggi.

Le suture esterne sono levate tra il settimo ed il decimo giorno. A partire da questo momento la paziente potrà farsi la doccia normalmente.

Inizialmente il seno sembrerà leggermente piu alto che la normale ma ritroveranno spontaneamente una posizione piu naturale dopo circa 2-3 mesi.